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Articoli in "Eventi"
Laboratorio “Immagin’aria-Letture espressive con altri occhi”
Le Associazioni di Volontariato “V.I.P.” Onlus Palermo e “Teatro dei diritti” e il Centro Servizi per il Volontariato di Palermo, hanno messo in scena il 14 Aprile 2010, presso la nostra Sala dei Concerti, il saggio conclusivo del Laboratorio “Immagin’aria-Letture espressive con altri occhi”, effettuato con gli allievi della Riabilitazione culturale dell’Istituto dei Ciechi “Florio e Salamone” di Palermo.
Paola Turci in Concerto presso il nostro Istituto
L’Istituto “Florio e Salamone” sede di una masterclass guidata da Ennio Nicotra
L’Istituto “Florio e Salamone” sede di una masterclass guidata da Ennio Nicotra
PALERMO. L’Istituto dei Ciechi “Florio e Salamone” di Palermo ha ospitato, in questi giorni, dieci musicisti, dai 20 ai 50 anni, provenienti da Europa, Stati Uniti, Giappone, Africa e Nuova Zelanda, per seguire una masterclass sulle tecniche di comunicazione con l’orchestra, diretta dal maestro Ennio Nicotra. Un appuntamento assai prestigioso per l’Istituto che apre così le porte ad una iniziativa culturale di respiro internazionale.
Spettacolo teatrale
Giovedì 16 dicembre 2010 alle 17 nella Sala dei Concerti dell’Istituto dei Ciechi “Florio e Salamone” in via Angiò n. 27 a Palermo spettacolo teatrale “Storie di bugie”, collage di verità occultate nel tempo e ancora oscure. Si tratta della conclusione del progetto promosso dall’associazione Euro, articolato in moduli di arte grafico-pittorica e teatrale, e condotto dai docenti Maria Badalamenti, Stefania Vitale e Casimiro Alaimo.
Progetto “Montre moi qui tu es”
Foto realizzate col metodo stenopeico da non vedenti e ipovedenti palermitani verranno esposte in una mostra che sarà allestita nella sede dell’Unesco a Parigi. È quanto prevede il progetto “Montre moi qui tu es” (“Mostrami chi sei”) che ha coinvolto gli allievi dell’Istituto dei ciechi “Florio e Salamone” del capoluogo. Gli studenti, diretti dagli istruttori francesi Francois Perri, Fausto Urru, Christine e Lea Talabard, e dal docente dell’istituto, Felice Gulotta, hanno realizzato scatti fotografici con delle boite stenopeiche, vere e proprie “buatte” con un buchino di circa un millimetro, dentro alla quale si poggia una pellicola o un foglio di carta fotografica che, dopo una lunga esposizione, diventa negativo da stampare. Così per una settimana Vincenzo Benigno, Filomena Autiero, Tiziano Ferraro, Antonino Pillitteri, Antonino Mazzara, Giorgia Inzinzola, Stefano D’Alessandro, Alessandra Di Peri, Claudio Romeo, Ignazia D’Agostino, Salvatore Renda, Antonella Noto, Carmen La Sala ed Elena Iacob si sono trasformati in fotografi.
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