Si è concluso oggi nella sala concerto dell’Istituto dei ciechi il “progetto Esco” del corpo di solidarietà europea organizzato dall’associazione informagiovani. Hanno partecipato insieme ai giovani europei anche i ragazzi non vedenti, mettendo in scena Orfeo ed Euridice. Sono stati giorni di grande impegno, accompagnati da momenti di inclusione e solidarietà sociale.

La performance Orfeo Euridice caratterizzata dalla molteplicità di lingue e linguaggio è stata l’esito di un percorso intenso di due settimane. I volontari europei hanno inoltre compartecipato alle attività svolte dal personale dell’istituto e dai volontari del servizio civile durante le attività extra scolastiche promosse nel pomeriggio in istituito.

PALERMO – Sono arrivati da tutta Europa all’Istituto dei Ciechi di Palermo per organizzare uno spettacolo teatrale e per supportare le attività ordinarie.
Sono i volontari del Corpo Europeo di Solidarietà, coordinati dall’Associazione InformaGiovani, che per due settimane stanno lavorando insieme ai giovani utenti dell’Istituto all’interno del progetto HesoESC, finanziato dall’Unione Europea.
In particolare, i 14 volontari e volontarie arrivano da Francia, Germania, Lettonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna, oltre che dall’Italia e sotto il coordinamento di Valeria Sara Lo Bue che ha curato adattamento e regia, stanno preparando una versione inclusiva di Orfeo e Euridice.
Per due settimane, volontari e volontarie hanno diviso le proprie giornate fra mattine dedicate alla preparazione dello spettacolo e pomeriggi con piccoli lavori di manutenzione del “giardino sensoriale” ospitato all’interno dell’Istituto.

Domani 21 maggio, l’evento conclusivo del progetto, con la rappresentazione di una particolarissima versione dell’opera, resa inclusiva e adatta alla partecipazione di attori con disabilità sensoriale.