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Articolo 20, comma 3 – Obblighi di pubblicazione dei dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale
3. Le pubbliche amministrazioni pubblicano, altresì, i dati relativi ai livelli di benessere organizzativo.
Pagina non più soggetta ad aggiornamento in quanto l’art. 20 del D.Lgs 33/2013 è stato abrogato dall’art. 19 comma 1 lettera b del D.Lgs 97/2016.
Benessere organizzativo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità già nel 1948 ha definito la salute come “lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità”.
Con “benessere organizzativo” si intende “la capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione” .
Il benessere organizzativo è il primo elemento che influenza efficacia, efficienza, produttività e sviluppo di una struttura pubblica.
Il concetto di benessere organizzativo si riferisce, quindi, al modo in cui le persone vivono la relazione con l’organizzazione in cui lavorano: tanto più una persona sente di appartenere all’organizzazione – perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi – tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro.
Le pubbliche amministrazioni devono periodicamente realizzare indagini per rilevare lo stato di benessere dei lavoratori. Tali indagini sono finalizzate non solo a una ricognizione dello stato di salute dell’organizzazione stessa, ma anche all’implementazione di interventi volti al miglioramento del benessere dei lavoratori e, quindi, all’incremento della produttività.
Strumenti di rilevazione
Le prime indagini sul benessere organizzativo, condotte dalle pubbliche amministrazioni, si sono incentrate in particolare sui temi della sicurezza negli ambienti di lavoro e dello stress lavoro correlato.
Nel 2013, l’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione), ha predisposto un documento sui modelli di indagine, e al fine di agevolare la realizzazione delle indagini sul benessere organizzativo, ha predisposto un modello di questionario. Attraverso la somministrazione di questo questionario e la successiva elaborazione dei dati, le pubbliche amministrazioni possono rilevare:
- le opinioni dei dipendenti su tutte le dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro, nonché individuare le leve per la valorizzazione delle risorse umane
- il grado di condivisione del sistema di misurazione e valutazione delle performance
la percezione che il dipendente ha del modo di operare del proprio superiore gerarchico